Libro molto interessante, parla di un caso giudiziario americano dei primi anni ’70, divenuto storico per esser il primo dove vi è stata assoluzione per infermità mentale di un criminale. William Stanley “Billy” Milligan (nato Morrison) soffre di “disturbo dissociativo della personalità”, in lui vivevano ben 24 personalità diverse, ognuna con proprie e ben distinte capacità, che emergevano trasformando Billy ora in Ragen Vadascovinich, 23enne jugoslavo che parla con forte accento slavo, ora in Tommy, 16 anni, esperto in elettronica, ora in Christene, 3 anni. Il problema è che tra queste 24 personalità vi sono anche delinquenti, come April, 19 anni, a cui piace torturare ed uccidere, o Philip, 20 anni, drogato e spacciatore.
Interessante notare che le personalità “cattive” di Billy, che erano ben 13, sono tenute alla briglia dalla personalità Arthur, 20anni, londinese, forte accento britannico, studente di medicina, conoscitore della lingua araba, che impedisce alle personalità cattive di nuocere, probailmente per questo ha violentato erapinato “solo”tre studentesse.
La mente di costui assomiglia tanto ad un blog: c’è il moderatore (Arthur), c’è il il blogger col nick principale, (Billy), e ci sono i nick fake, le altre 23 personalità. Libro molto interessante e ben scritto.