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Bufale

LA COSPIRAZIONE

“La guerra è pace, la libertà è schiavitù e l’ignoranza è forza”.

Teorie che divergono dall’orientamento generale, e che occasionalmente lo diventano, esistono da sempre.

Ad esempio, la teoria sul “protocollo dei savi di sion” (https://it.wikipedia.org/wiki/Protocolli_dei_Savi_di_Sion) esiste dall’inizio del secolo scorso, dal 1903. La falsità fu subito dimostrata, ma questa teoria continua a muoversi nel sottosuolo e a riemergere periodicamente. Emerse, drammaticamente, negli anni 30 durante il periodo nazi-fascista. Lo stesso Hitler la citò nel Mein Kampf. In Italia fu Julius Evola a farsene portavoce, sempre negli anni ’30.

Ora sono diventati strumento di propaganda anti-israeliana nei paesi arabi, e tornano di moda nelle teorie del complotto, soprattutto della destra. Alba Dorata, in Grecia, li promuove come strumento di propaganda. In Russia è molto diffusa la loro pubblicazione da parte dei gruppi neonazisti.

Non è sempre facile capire se una teoria è totalmente, parzialmente falsa o del tutto plausibile.

Prendiamo ad esempio la teoria della “Terra Piatta”. Siamo talmente abituati a pensare in termini copernicano-galileiani che quasi nessuno di noi prenderebbe seriamente una teoria del genere. Eppure c’è un movimento che sostiene che quelle della terra sferica e della sua orbita intorno al sole siano tutte fandonie.

Flat heart society

Eric Dubay, portavoce di questo movimento, dice: “La più grande copertura della storia, il più grande segreto della NASA è che stiamo vivendo sopra un piano, non un pianeta. Che la Terra è piatta e staziona al centro dell’Universo”.

Se andate sul suo sito trovate tutti i dettagli, oltre a poter scaricare un divertente ebook  (http://aplanetruth.info/2015/08/04/200-proofs-earth-in-not-a-spinning-ball/ ) che in 200 punti vi convincerà che la terra è piatta, che la forza di gravità non esiste, che gli astronauti sono stati ingannati o costretti a dire di aver visto la terra dallo spazio.

https://theflatearthsociety.org/home/index.php/faq

Ovviamente li trovate anche su Facebook (poteva mancare? Con oltre 90000 followers e like!)

https://www.facebook.com/FlatEarthToday/

Molti di noi hanno sufficienti strumenti conoscitivi per farsi quattro risate leggendo quel che scrivono Dubay e i suoi sostenitori . Ma fai leggere il documento a chi non ha mai studiato fisica, geometria e trigonometria, o a chi l’ha studiate di corsa, e subito scordate.  Cosa ci vuole a farsi abbagliare da tante scemenze (200!) messe in fila?

Con questo voglio dire che non è sempre facile capire se ci stanno prendendo in giro o meno.  A volte occorre studiare, verificare. E non tutti ne hanno le capacità tecniche, non tutti hanno i necessari strumenti culturali.

Non voglio fare qui un elenco di tutte le teorie bislacche e di tutte le bufale che circolano in rete, anche se su alcune di queste, soprattutto quelle relative alla cospirazione del NWO, mi piacerebbe riflettere meglio.

Ci sono molti siti che dedicano encomiabili energie alla meritoria attività di “debunking”:

http://bufalopedia.blogspot.it/

http://www.butac.it/

http://www.snopes.com/

Una volta, quando ancora giravano le email degli amici che ti avvertivano di ogni possibile sciocchezza accompagnate dall’inevitabile “FATE GIRARE!”, avevo l’abitudine di fare un minimo di verifica e poi di rispondere all’amico/a mittente spiegando l’errore. La risposta che ottenevo regolarmente non era “scusa, la prossima volta controllerò prima di inviare” ma “vabbè, dai, io intanto la faccio girare. Meglio essere prudenti!”. Non passava l’idea che è “ecologicamente” sbagliato far girare cose false. E’ una forma di inquinamento verbale e appiattimento culturale. Oggi le email di questo tipo sono sparite, le bufale si sono spostate su facebook e sadio su quale altro canale.

Ma cosa spinge la gente a credere a queste fandonie?

Fateci caso, il bufalo-fedele ha due caratteristiche: non crede a cose più che provate, perché “I governi ci fregano e ci raccontano frottole” e crede alle cose più incredibili, sempre perché “I governi ci nascondono la verità”.

Beh, non è che abbiano tutti i torti, ma come sempre è questione di misura.
Prendiamo, ad esempio, la Luna. Il tipico Bufedele crede fermamente in due “verità”:

1 – Lo sbarco sulla luna del 1969 non è mai avvenuto.

2 – Sul lato nascosto della luna c’è una base di extraterrestri.

La prima cosa, lo sbarco sulla luna, è una cosa che è davvero difficile negare. La seconda cosa, la presenza degli extraterrestri sulla faccia nascosta, è invece molto, molto difficile da provare.

Quindi, in definitiva, si preferisce non credere a qualcosa di molto provato e credere a qualcosa di assolutamente non provato.

Riguardo alla presenza degli alieni sulla luna, non mi pare il caso di spendere troppo tempo, basta leggere qui:

http://proofofalien.com/top-10-proof-of-aliens-on-the-dark-side-of-the-moon/

Riguardo alla prima missione lunare invece mi pare il caso di osservare che per fare e mantenere un falso di quel genere occorre una organizzazione micidiale, che coinvolge troppe persone. Sarebbe stato impossibile mantenere il controllo su tutti, e qualche fuga ci sarebbe stata. Quello era il periodo clou della guerra fredda, e USA e URSS avrebbero fatto di tutto (1) per vincere la gara, (2) per sbugiardare l’avversario.

In quel periodo tutte le antenne possibili erano puntate verso la navicella, per ascoltare i dialoghi. Militari russi, americani, cinesi, francesi. Astronomi di tutto il mondo. Radioamatori di tutto il mondo. Chiunque avesse un’antenna abbastanza grande ed una radio su quelle frequenze ha fatto il possibile per captare i dialoghi. Quindi, per lo meno, sappiamo che una nave è stata mandata ad orbitare sulla luna, altrimenti le antenne direttive puntate in quella direzione non avrebbero potuto captare alcunchè.

Se ci fosse stata una, anche una sola piccola smagliatura nella tela, i servizi segreti URSS avrebbero subito cavalcato la notizia utilizzandola per scopi propagandistici. Invece non ci fu niente di tutto questo. URSS e USA d’accordo? No, non in quel periodo, in piena guerra del Vietnam e invasione della Cecoslovacchia!

Insomma, il bufedele crede all’incredibile e non crede all’ovvio, al dimostrato.

Spiegare il perché di questo atteggiamento non è facile, si rischia di finire nella psicologia da (mi scusino le signore) settimanale scandalistico femminile.

Però qualcosa lo possiamo dire. L’essere umano non adora la logica, preferisce il magico. La logica è fredda, e senza scampo, senza vie d’uscita. Invece, fin da bambini, siamo abituati a credere al magico. Le nostre favole sono piene di fate, maghi e streghe. Quando cresciamo un po’ iniziamo a nutrirci di cartoni animati, di super-eroi. Ed anche li la dimensione “magica” la fa da padrona. Più in sordina, ma comunque tutti gli eroi dei cartoni superano le difficoltà grazie a superpoteri che non sono altro che magia. Poi cresciamo ancora e iniziamo a guardare i film d’azione, dove il Rambo o lo 007 di turno riesce a cavarsela in qualsiasi situazione grazie ad azioni improbabili, che altro non sono che magia camuffata da abilità e coraggio. Facci caso, soprattutto in certa filmografia d’azione americana, è l’uomo solo che, investito di poteri quasi magici, riesce a cavarsela la dove fallirebbe qualsiasi uomo normale.

Ci piace il magico, e lo raffiguriamo in tutti i modi possibili. A cominciare dalla religione. Non voglio mancar di rispetto a chi crede, ma tutte le religioni del mondo hanno un aspetto magico, dei dai poteri salvifici o terribili che ci possono guarire o sprofondare agli inferi al minimo sgarro. E poi crediamo agli oroscopi, agli spiriti, ai maghi e ai guaritori.

Una cosa “banale” come un governo democratico, o sedicente tale, non ha niente di magico. Preferiamo che ci siano i grandi cattivi, come nei film di 007, la Spectre. E James Bond a combattere il male.

Ecco che allora le normali smagliature di ogni sistema politico, la corruzione, gli incapaci al governo, i potenti che vogliono diventare più potenti, i ricchi che vogliono diventare più ricchi, insomma, le costanti universali da quando esiste la storia, diventano il complotto pluto-giudaico-massonico, i deliri del nuovo ordine, la grande cospirazione mondiale che ci nasconde le “grandi verità” e che ci propina le “grandi bugie”.

Un esempio?

Fra pochi giorni arriverà nel nostro sistema solare un altro sistema planetario, Nibiru (o Planet-x) che perturbando il nostro equilibrio planetario causerà devastazioni tali da cancellare dalla faccia della terra tre quarti del genere umano.

Mica paglia.

https://www.nibiru2012.it/nibiru-appuntamento-ottobre-2017/

E i governi? Beh, è ovvio, ci nascondono tutto, usando le scie chimiche per nascondere ai nostri occhi l’arrivo di Niburu.

http://www.segnidalcielo.it/nuove-affermazioni-suggeriscono-che-nibiru-arrivera-nel-nostro-sistema-solare-nel-2017/

Nessuno ci spiega perché i governi dovrebbero nascondere ai nostri occhi un evento irrimediabile come quello della fine del mondo, o quanto meno di tre quarti dell’umanità. Dicono: “Per evitare il panico”. Sai che bella pensata, evitare il panico quando fra un mese o poco più saremo quasi tutti morti…

E per finire in gloria, per chi legge l’inglese ecco un bel sito che mette tutto insieme, Nibiru, i Rettiliani, il NWO e varie religioni. Tutto si tiene.

http://humansarefree.com/2013/10/new-reptilian-world-order-complete.html

C’è una cosa che mi colpisce in molte di queste teorie. Attribuiscono ogni male ad una congiura. Prendiamo ad esempio quella del NWO, che ci racconta che esiste un complotto pluto-giudaico-massonico che unisce i grandi del pianeta, a partire da Soros e Rotshild, il gruppo Bilderberg, la Trilaterale, passando da tutti i presidenti USA, i francesi, gli inglesi, la Merkel, ma risalendo indietro alla fondazione degli USA, alla loro costituzione, ai banchieri che hanno finanziato la rivoluzione d’ottobre. Ogni male possibile fa capo a questo gruppo segretissimo.

E quale sarebbe lo scopo di questo gruppo segretissimo (ma che grazie a internet tutti conoscono?): dominare il mondo, MODIFICARE LA STORIA!

A me, scusate, pare la scoperta dell’acqua calda. Si chiama, banalmente, potere. Le persone potenti, in ogni momento della storia, si combattono fra di loro o si coalizzano, per conservare il potere o per aumentarlo. E non gli frega niente di modificare la storia, loro banalmente la storia LA FANNO.

Mi pare normale che le persone si coalizzino. I re, i conti, i nobili hanno sempre avuto la loro rete di relazioni. Si sono combattuti, ma hanno sempre fatto fronte compatto contro la plebe, gli schiavi, che dovevano lavorare e tacere.

Poi, quando la borghesia ha sostituito la nobiltà e la rivoluzione industriale  e le democrazie parlamentari hanno cambiato (apparentemente) gli equilibri, i potenti hanno comunque continuato a difendere se stessi e le loro posizioni, facendo di tutto per mantenere la loro posizione predominante. C’è la democrazia? Bene, e noi facciamo le nostre formazioni politiche, per difendere i nostri interessi. E facciamo di tutto per infiltrare le altre formazioni politiche, per corrompere politici, funzionari, capi di governo, ministri, giudici. Come se niente fosse cambiato. Come Tommasi di Lampedusa faceva dire al Principe di Salina: occorre che tutto cambi affinché nulla cambi.

Gli operai, i lavoratori, hanno cercato di contrastare il potere dei potenti di sempre. Anche loro hanno cercato di consorziarsi, di associarsi. Hanno creato i sindacati, i partiti politici di sinistra. Ma la dove la sinistra ha preso il potere, i potenti si sono riciclati ed incistati nella nuova realtà. Certo, non gli stessi potenti, altri. Ma con le stesse caratteristiche: tutto ai potenti, niente al popolo. E poi, quando i regimi

di sinistra son caduti, i potenti hanno fatto un passo di lato, e son rimasti potenti. Uno per tutti, come paradigma, l’ex alto funzionario del KGB che dopo 10 anni dalla caduta del muro si è riciclato primo ministro e da allora, in un modo o nell’altro, guida il suo paese.

Questa non è una congiura di oggi, è l’eterno gioco del potere. I potenti tutelano se stessi e fanno di tutto per tenere il popolo in stato di soggezione. Ora con il potere assoluto, ora con una democrazia di facciata.

E’ facile che esista davvero un’associazione di potenti, che si mettono d’accordo per spartirsi il mondo e mantenere il potere. Proprio come fecero a Yalta i potenti dell’epoca. Anzi, mi stupirebbe il contrario. Certo che i ricchi e i potenti si ritrovano ogni anno a Davos. E probabilmente in altri posti, con meno pubblicità. E in ogni caso oggi non serve neanche incontrarsi di persona. Ci vuol poco, per chi ha i mezzi, ad organizzare una teleconferenza così realistica da sembrare vera.

Ma molti preferiscono vederlo come un “complotto”, e non come un normale esercizio di potere. Cosa cambia? Cambia la prospettiva: se è un complotto, ci si può illudere di poterlo scoprire e disarmare, di poterlo disinnescare. Certo, occorre un po’ di magia. Occorre l’uomo della provvidenza, che si chiami Trump o Putin non importa, purché possa nascere l’illusione che lui possa sconfiggere i complottisti e risolvere il problema, e tutti vissero felici e contenti, come nei film.

Se invece si tratta del solito, eterno gioco del potere, allora tutto diventa più difficile. Non ci sono supereroi. Non ci sono soluzioni magiche. Anzi, quelli che si presentano come supereroi sono loro stessi invischiati nei giochi di potere, ne sono parte. Putin, ad esempio, viene dal cuore del potere sovietico. Ironicamente un ex-comunista, ex-sovietico, è diventato l’eroe delle destre italiane. Scherzi del destino.

Trump, altro eroe delle destre italiane, viene visto come “anti-establishment”, contro lo strapotere economico. Peccato che sia a capo di una multinazionale con interessi in vari continenti. Cane non mangia cane, ma questo i nostri amici lo dimenticano, e si illudono di aver trovato il loro campione.

A che scopo tutto questo fiorire di teorie? Si diceva poco sopra che ci sono sempre state teorie strampalate che cercavano di attribuire intenzioni malvagie a popoli o gruppi etnici, e spesso gli ebrei ne facevano le spese. Le persecuzioni che gli ebrei hanno subito nel corso dei secoli si sono spesso appoggiate a invenzioni e dicerie varie, culminate nella teoria dei Protocolli dei Savi di Sion di cui abbiamo parlato più sopra.

Da qualche anno però è tutto un fiorire di teorie che mettono in dubbio qualsiasi verità ufficiale, proponendo in cambio versioni fantasiose o teorie cervellotiche.

Io tendo ad attribuire ad internet parte della responsabilità di questa esplosione di teorie del complotto. Una volta le teorie fantasiose venivano pubblicate sui libri, o citate sulle riviste. Per informarsi occorreva leggere libri, o quanto meno riviste. Ma la lettura è una fatica che non tutti sono pronti a sobbarcarsi. E poi la circolazione mondiale delle idee non era cosa facile, i libri non sempre venivano tradotti e pubblicati in tutte le lingue. E per farsi pubblicare un libro si doveva convincere l’editore che ci sarebbe stato un ritorno economico, cosa non sempre facile.

Oggi internet ha abbattuto le barriere spaziali e temporali. Quando pubblichiamo un contenuto sul web, tutti lo possono leggere immediatamente, e in qualsiasi angolo del globo.

Ma internet ha anche abbattuto gli ostacolo alla pubblicazione. Non trovi un editore che dia spazio ai tuoi deliri? E che problema c’è? Apri il tuo blog, il tuo sito web, pubblichi i tuoi video su youtube, e il gioco è fatto!

Esatto, i siti web, i blog, i canali youtube sono un’altra faccia del fenomeno, e oserei dire la più importante.

Sono, si, un veicolo di trasmissione istantanea e ubiqua del pensiero, ma sono anche una incredibile fonte di facili guadagni.

SI, perché più gente viene a visitare il tuo sito, più gente visualizza il tuo video, più soldi guadagni in pubblicità.

Ecco allora che nascono siti il cui unico scopo è quello di attirare visite, ad ogni costo, con qualsiasi mezzo. E questi siti non si fanno problema a pubblicare notizie parzialmente o totalmente false, purché clamorose, tanto clamorose da attirare frotte di curiosi.

I siti che pubblicano notizie clamorose si assomigliano tutti. Sono pieni di pubblicità e di box con notizie incredibili: come curare il cancro, come diventare milionari, come perdere 20kg in un mese, come curarsi dai parassiti (con foto incredibili)  ecce cc.

Inventare bufale, o riprenderle, o enfatizzarle, frutta un bel po’ di denaro. Senza neanche il bisogno di diventar matti a metter su costose e incredibili strutture di server per pubblicare video porno.

Questo è secondo me il motivo che ha causato questa incredibile fioritura di teorie del complotto.

Comunque, quando apri un sito web, dai un’occhiata alle pubblicità e ai box con notizie clamorose. Se il sito ne è pieno, o se comunque cerca di rifilarti il libro che ti racconta tutta la verità, meglio esser prudenti!