Da sempre sostengo che il bicameralismo paritario sia un inutile collo di bottiglia di cui liberarsi il più presto possibile, un collo di bottiglia voluto dai costituenti come ulteriore valvola di sicurezza contro il ritorno del fascismo. Nulla di più sbagliato: il fascismo classico, come altri fascismi che possono arrivare, non si possono bloccare per costituzione, chi pensa questo è, prima ancor che oltremodo ingenuo, anche a corto di connessioni neurali. I nostri presidenti del consiglio, ma sopratutto il modo con cui hanno posto il loro sacro deretano sullo scranno del Chigi, ce lo ricordano ogni giorno. Dovrei dunque per coerenza essere a favore di questa raffazzonata riforma ma…c’è un ma: si chiama art . 117 Cost. Alcuni dicono che in caso di vittoria del sì non sarebbe più possibile uscire dall’Europa a causa della modificazione di quell’articolo (http://www.rischiocalcolato.it/2016/11/come-la-riforma-costituzionale-vuole-fregare-la-destra-populista-anti-ue.html) e questo per me è un grosso problema! Io vorrei questa riforma, ma non a tutti costi! Io voglio uscire dall’Europa e se mi si blinda in costituzione l’impossibilità di staccarmi da un’unione che è assolutamente razzista e fuori da ogni logica economica, sociale e democratica bé, voto NO! Nel video che segue Salvini non regge il confronto con la Boschi sul referendum del 4 dicembre, più volte tenta di spostare l’argomento su Banca Etruria, e su altro ma dell’art 7 e del pericolo di inchiavardare l’Italia alla UE non si parla se non al minuto 12 e al minuto 20 ma non chiarisce nulla…perchè salvini non ha insistito su questo argomento fondamentale?
A seguire il confronto tra la oschi e il prof Onida più volte citato nel video precedente
https://youtu.be/AtLWDaXP_k8