Attualità

In ricordo delle Foibe

Oggi, 10 febbraio, è il giorno istituito in ricordo della tragedia delle Foibe, gli eccidi che, alla fine della II Guerra Mondiale coinvolsero migliaia di Italiani, tra cui donne, vecchi, bambini e soldati, spesso per il solo motivo di essere, appunto, Italiani. Tutto ciò ad opera dei partigiani comunisti e degli Sloveni, gli uni per motivi politici, gli altri per motivi etnici.

FOTO: Wikipedia.it

Ovviamente tutto ciò è troppo politically INcorrect. Un po’ perché i partiti politici odierni hanno sempre avuto la coda di paglia in merito a questo argomento, un po’ perché non si può essere tristi per gli Italiani e i fascisti morti in queste condizioni, proprio quando i fautori dell’eccidio erano i buoni. E, infatti, questo evento viene ricordato solo dal 2004. Prima nessuno si azzardava nemmeno a pensare di parlarne.

Non a caso, oggi, se si va a chiedere in giro che sono queste sconosciute Foibe, la maggior parte della gente non sa rispondere. Soprattutto i giovani, a causa dei libri di testo che evitano accuratamente l’argomento, e dei professori, anche loro oltremodo taciturni.

Bene, allora facciamolo noi, adesso: ricordiamo il massacro delle Foibe, in cui tanti innocenti persero la vita in maniera barbara solo per il fatto di appartenere ad un’etnia o a un partito politico.  Dimostriamo di essere veramente imparziali.