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Lorenzino il Magnifico?

Roma, 29 ago. (askanews) – Arriverà “entro la settimana” la nomina del commissario per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma nel centro Italia e “sarà unico per tutte e 4 le regioni”. Lo annuncia il premier Matteo Renzi, che in un’intervista al Tg1 spiega quali saranno le linee guida: “Tempi chiari, coinvolgimento evidente della popolazione, controllo efficace” sui soldi che saranno spesi.”E’ fondamentale controllare centimetro dopo centimetro come vengono spesi i soldi. E’ uno sciacallo chi ruba nelle case” di chi è stato colpito dal terremoto, “ma sciacallo, forse anche di più, è chi ruba sulla ricostruzione”. E su questo, promette Renzi, “non faremo sconti a nessuno”, anche grazie alla collaborazione dell’Anac. Certo, in ogni situazione precedente si sono sempre assicurate trasparenza e rapidità, “è vero, si dice sempre così: la differenza, la novità, è che va fatto. A cominciare dalle scuole: una comunità ha un futuro se ha una scuola”.Ma oltre alla ricostruzione, il premier rilancia il progetto di ‘Casa Italia’ per la prevenzione dal dissesto ideogeologico, mostrandosi deciso nei confronti di possibili obiezioni di Bruxelles sulla flessibilità nel deficit per la ricostruzione: “All’Europa diciamo che quello che serve per questo piano lo prendiamo. Punto”. Perché al momento da Bruxelles sembrano disposti concedere una flessibilità ‘una tantum’ per le spese legate all’emergenza, non certo a consentire di scorporare dal deficit un progetto pluriennale di messa in sicurezza come quello che immagina Renzi. Ma il premier sembra voler impostare la trattativa con fermezza, prima ancora che parta: “Quello che serve lo prendiamo. Punto”.

29 agosto 2016