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Lugi Di Maio: “Nel governo M5s anche personalità non iscritte al Movimento”

Da Liberoquotidiano

“Niente alleati, il Movimento avrà il 40%”. Lo dice con forza Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, indicato come il probabile futuro premier del M5s. Dopo il sondaggio di Nando Pagnoncelli per il Corriere che indica le preferenze al M5s pari al 32,3%, Luigi Di Maio parla di futuri scenari. Nessuna Italia divisa in tre, nessun Paese bloccato, perché “vinceremo con il 40% grazie a un programma innovativo che stiamo mettendo a punto in Rete. Sarà la nostra rivoluzione gentile”.

Vi alleerete con altre forze? “Credo che le altre forze politiche”, risponde il grillino, “non potranno sottrarsi dal condividere e votare alcuni punti come l’ abolizione di Equitalia e dell’Irap o il reddito di cittadinanza. Se lo faranno volteranno le spalle ai cittadini e si assumeranno una grande responsabilità verso il Paese”.

Di Maio parla anche dell’ipotesi di includere “personalità di alto profilo”, non necessariamente iscritte ai Cinque Stelle, in ruoli istituzionali. “È vero che pensiamo al governo e che stiamo lavorando a un programma rivoluzionario”, spiega, “questa è la nostra priorità ora. Non esistono preclusioni, ma ci vogliono persone che condividano i principi legati ai nostri temi: ambiente, acqua, energia, trasporti. Ma appunto il nostro focus è sui contenuti. Per esempio un programma energetico che punti ai prossimi 50 anni. Anzi, proprio per questo farò parte di una delegazione che sarà a Copenaghen per vedere nuove tecnologie”.