Il movimento politico greco di estrema destra Alba Dorata é nel caos, dopo gli arresti eccellenti di questi giorni. A seguito dell’uccisione del rapper di sinistra Pavlos Fyssas e delle violente proteste di piazza indette dalla sinistra greca, il movimento di ispirazione neonazista é stato accusato di responsabilitá diretta nell’omocidio e il suo leader Nikos Michaloliakos, alcuni deputati e numerosi militanti sono stati arrestati dalla polizia greca. Oltre alla responsabilitá di Alba Dorata nell’omicidio, la magistratura greca punta a trovare le prove secondo cui il partito nazionalista greco sia una vera e propria organizzazione a delinquere e farlo dichiarare fuori legge.
Sará pure, ma a me la cosa puzza e pure parecchio. Senza voler difendere Alba Dorata, la cui ispirazione al partito nazista di Hitler é evidente, giá a cominciare dal simbolo che scimmiotta una svastica, la xenofobia e l’estremo nazionalismo, mi sembra quantomai sciocco da parte di un partito che ha ottenuto un grande successo elettorale e che i sondaggi danno in crescita in maniera direttamente proporzionale alla crescita del malessere economico e sociale nonché della supinitá agli aguzzini dell’Europa, farsi coinvolgere in un omicidio che non avrebbe nessun senso e che, anzi, capita proprio a fagiuolo, come si suol dire.
Certo anche in Italia negli anni di piombo spesso e volentieri ci scappava il morto in una fazione o nell’altra. Quando il morto era di sinistra ecco che la colpa di tutto veniva data all’MSI, che si cercó pure di dichiarare fuori legge in quanto partito neofascista nonché organizzazione criminale dedita alla violenza sistematica. In Italia la sinistra non riuscí a ottenere i risultati sperati, non c’era, allora, la copertura e gli aiuti dell’Europa (non esisteva la zona Euro), in Grecia sembra invece che le cose stiano andando nel senso di togliere di mezzo un pericoloso partito antieuro.
Del resto l’Europa buonista, politically correct e sotto la dittatura dell’Euro, si era giá distinta per un vergognoso boicottaggio ai danni del governo austriaco ai tempi della vittoria di un altro partito di ispirazione neonazista, quello di Haider, che vinse democraticamente e regolarmente le elezioni e che, ancor prima di dimostrare nei fatti di essere un partito neonazista, venne poco democraticamente boicottato dalla democraticissima Europa.
Allora mi chiedo chi sono i veri neonazisti, quelli che a chiacchiere dicono di volersi ispirare a Hitler ma poi nel concreto non combinano un cazzo, o i burocrati delinquenti sterminatori di popoli della zona Euro che dimostrano estrema intolleranza e antidemocraticitá nonché estrema spietatezza nel difendere i loro privilegi finanziari ai danni della gente comune, negli atti e nei fatti?