C’è il surriscaldamento globale, una volta gli inverni erano più freddi, non ci sono più le mezze stagioni e via così, dando fiato ala tromba della diceria precotta e confezionata ad uso e consumo della momentanea bisogna. Nel 1929, anno foriero di una crisi ancor più terribile dell’attuale, le temperature “furono molto basse”, sopratutto in febbraio; così, per semplice curiosità, sono andato a vedere, tramite l’eccezionale archivio storico de “La Stampa” le temperature del 9 febbraio 1929:
- Roma 1° -2°
- Milano 1° -3°
- Venezia 0° -5°
- Bologna -1° -3°
- Napoli 5° 0°
- Palermo 7° 1°
Ora confrontiamoli con i dati forniti dal sito Il Meteo.it nella data di oggi 10 febbraio 2012 in tempo reale alle ore 17,44:
- Roma 1°
- Milano -3°
- Venezia -2°
- Bologna -3°
- Napoli 4°
- Palermo 11°
Non mi pare che ci siano grosse variazioni rispetto ad 83 anni fa; certo non ho alcuna velleità statistica ne’ pretendo di sviscerare presunte verità scientifiche, mi limito solo a riportare i dati: quello era, quello è! Pare che anche il 1939 sia stato un anno freddissimo con 35 cm di neve a Roma, e anche per il gennaio di quell’anno (il mese più freddo secondo le statistiche) riporto le temperature, sempre con l’aiuto dell’archivio storico de La Stampa:
- Roma 10,5° 1,5°
- Milano 2,6° -4,2°
- Venezia 3° -2°
- Bologna -0,9° -1,1°
- Napoli 10° 6°
- Messina 13,6° 9,7°
Bene, il 9 gennaio 1939 XVII anno dell’era fascista pare che in Italia non facesse particolarmente freddo. Chi ha voglia può farsi un giretto nel sito de La Stampa, troverà interessanti notizie storiche, sorriderà guardando le ingenue pubblicità dell’epoca e scorrendo i vari “Bollettini Meteorologici” vedrà che una volta le temperature erano più o meno quelle di adesso, forse un po’ più calde, e si chieda se davvero “non ci sono più le mezze stagioni”.