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Ho aspettato la conclusione dei giochi olimpici 2016 per trarre qualche conclusione. Innanzi tutto senza il sostegno del doping i russi si sono ridimensionati di molto e il confronto con gli USA, che al tempo della guerra fredda era quasi sempre un testa a tesa, quest’anno è risuktato impietoso: 121 medaglie per gli USA,  56 per la Russia, meno della metà. Altra considerazione sulla regola che se non c’è almeno una donna nella squadra non si può partecipare, un bello smacco per le nazione musse e per il loro radicato e storico maschilismo. L’atleta degli emirati arabi uniti per il sollevamento pesi, Nawal El Moutawakel, alla domanda “quanti chili sollevi” ha risposto “una nazione intera”, riscossa timida ed embrionale, ma riscossa. Ma sopratutto, dove non ci sono musulmani, non ci sono tragedie!

La popolazione musulmana in Brasile è dello 0,02%, questo più della capacità delle forze di sicurezza brasiliane, corrotte , indolenti e poco capaci, ha garantito lo svolgimento dei giochi senza attentati. In presenza o nelle vicinanze di musulmani le cose vanno MOLTO diversamente, e furono proprio i giochi olimpici del 1972 che mi presentarono l’islam in tutta la sua veemenza, nonostante avessi solo 9 anni è ancora vivo il ricordo  della strage di 9 alteri israeliani. Ebbero gioco facile i musulmani palestinesi a Monaco, la sicurezza era stata affidata a volontari, gli “olys”, gente senza addestramento militare e buona a malapena a sorvegliare i bambini di un asilo, la polizia non aveva squadre speciali e tutto finì in tragedia nel nel caos più totale.

I terroristi musulmani palestinesi  volevano la liberazione di 234 prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri israeliane e di due leader della RAF (Rote Armee Fraktion) gruppo terrorista di sinistra tedesco; successivamente all’attentato la premier israeliana Golda Meir  incaricè il Mossad, il servizio segreto israeliano, di uccidere tutti i componenti del commando di Monaco, naturalmente lasinistra (rai 3 fu particolarmente attiva in questo), storicamente antisemita, criticò duramente la meier e MAI Arafat.