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Pensione?…Ciaone!

“Vivremo fino a 100 anni, come possiamo permettercelo?” E’ l’inquietante titolo di uno studio del World Economico Forum (Davos) che mette in evidenza come le pensioni siano una bomba ad orologeria Per i Paesi più sviluppati a causa dell’allungamento della vita media: nel 2050 si prospetta un buco da 224 trilioni – tratto da http://www.firstonline.info

Sono stati presi in esame i regimi previdenziali di USA, Gran Bretagna, Giappone, Olanda, Canada e Australia, utilizzando i dati del 2015.

I sei maggiori regimi menzionati dovrebbero creare un problema di 224 trilioni di dollari entro il 2050. Ma lo studio ha aggiunto anche Cina e India, e in questo caso si dovrebbe balzare “a un sobrio” 400 trilioni nel 2050. Nulla di nuovo che non si sappia, stiamo andando in contro alla peggiore crisi sociale ed economica del nostro nuovo secolo.

La longevità insomma non trova una risoluzione nella attuale finanza.

Nel mondo occidentale e nel mondo sviluppato chi nasce oggi potrebbe avere una aspettativa di vita attorno ai 100 anni. In molte nazioni stanno già alzando l’età di pensionamento, portandola oltre i 60 anni, in linea con la nuova aspettativa di vita. Ma tra le righe dello studio del WEF si evince che nel prossimo futuro si dovrebbe realisticamente portare le persone a pensionarsi all’età di 70 anni entro il 2050.

Lo stesso studio sottolinea che al momento attuale l’economia globale non e’ in grado di sopportare tutto ciò se non allungando la vita lavorativa. Sempre tra le righe del WEF per fornire una pensione pari al 70% del reddito pre-pensione (ovvero ti rendo il 70% di quello che guadagnavi mentre lavoravi) si intuisce che si formeranno una moltitudine di redditi bassi che farebbero sprofondare una larga fetta della società nella fascia della povertà.

Secondo lo studio bisognerebbe risparmiare tra il 10-15% di un salario annuale medio, una cosa irrealizzabile perché in gran parte delle nazioni prese in considerazione il tasso di risparmio e’ inferiore. In molte nazioni manca anche un minimo di alfabetizzazione finanziaria, società che hanno al loro interno intere masse vulnerabili che spesso si affidano al sistema nazionale di previdenza.

Così in molti hanno paura del fatidico momento “Zyklon B”

Insomma in molti auspicano ad innalzare il livello pensionistico attraverso il risparmio pregresso (E come facciamo? Da dove partiamo? Cosa ci inventiamo?), quando alla semplice popolazione manca anche il quadro completo della loro posizione finanziaria e pensionistica.

Il WEF suggerisce che bisogna sostenere gli sforzi di alfabetizzazione finanziaria (E guardate che qua lo studio approda al paradosso, per non dire comico a livello di cinismo) : “Cittadini dovete promuovere una cultura finanziaria per cercare di creare un minimo di ricchezza per sopravvivere”.

Ho detto sopravvivere, mica vivere normalmente: fai la spesa e ti compri i farmaci, mica viaggi e niente fuori con gli amici a mangiare la pizza. Insomma se non vinci al Lotto o se non fai il Botto giocando nel mondo della Finanza guadagnando un sacco di soldi… Mi sa che siamo un “pochino tanto fottuti”… Eh ma solo un pochino … State tranquilli… è solo uno studio! 

Calcydros & Friends