Senza categoria

Uggenìade

Eu-genio non è un semplice eroe: è molto, molto di più.
È il Re Mida delle bubbole, che trasforma in sciocchezza qualsiasi argomento riesca anche solo a sfiorare;
è il Magellano che naviga nell’infinito oceano della propria superbia, scoprendo e tracciando rotte negate ai comuni mortali;
è il Michelangelo scultore che, preso un informe blocco di granitica ignoranza, lo plasma in forme entusiasmanti, ed è il Michelangelo pittore che affresca con i colori della propria presunzione l’intera volta celeste;
è il Brunelleschi delle castronerie con le quali riesce, incastellandole, a formare mirabili cupole poste a coprire l’insondabile abisso della propria insipienza;
è “Indiana Jones alla ricerca del neurone perduto”, ma senza il lieto fine; la Linda Lovelace dei boccaloni; il Messner dello specchio insaponato; il Maurits Cornelis Escher della logica; il trasformista, il Fregoli che quando si imbatte in un sito che non lo mette subito in riga, od in un utente che ritiene più debole, parte all’attacco con la vigliacca prepotenza del pilota che bombarda un ospedale, salvo poi dismettere velocemente la tuta di volo per indossare gli stracci piagnucolsi della piccola fiammiferaia, quando viene bacchettato o bannato;
è il mistico che sublima la malafede, fino ad impregnarne tutta la rete;
è la mitica idra a cento teste, senza che una sola funzioni;
è la Madre Teresa che con le sue menate allevia le sofferenze dei più stupidi, i quali, quando le leggono, sanno di non essere gli ultimi su questa Terra.

Naturalmente, come tutti noi, ha anche dei difetti.
Ma di quelli magari, ne parleremo un’altra volta.