Politica

Amministrative: Exploit di Grillo

A quanto pare Grillo e il suo M5s hanno ottenuto un risultato superiore alle più rosee aspettative. Come da copione il PDL quasi sparisce e il PD perde parecchio anche se meno. Da un lato l’appoggio a Monti ha dimostrato di non “pagare” in termini elettorali, e quindi si potrebbero ipotizzare tempi difficili per Goldmonti e compagnia ladrante, i partiti che lo sostengono, pesantemente puniti anche per il sostegno a questo governo golpista, potrebbero cambiare strategia politica e far cadere l’amico della Merkel. Dall’altro, però, il successo di Grillo potrebbe spaventare i partiti canonici e quindi, in attesa di formulare una strategia politica ancora in alto mare, pur di rimandare le elezioni, e la loro nuova debacle, potrebbero sostenere Monti ancor più convintamente. Se Monti avesse veramente “le palle” saprebbe che proprio ora è il momento di far passare anche tutte quelle riforme che la politica fino ad ora aveva boicottato in tutti i modi, soprattutto quelle più scomode a questo o a quel partito ma ritenute fondamentali per risalire la china, perchè avrebbe il coltello dalla parte del manico: “o votate a favore di quanto sto per varare oppure me ne vado e vi arrangiate voi con Grillo!”. Siccome purtroppo sono convinto che Monti sia più politico dei politici stessi (e si è assunto il compito di salvare l’euro e l’Europa costi quel che costi all’Italia e agli italiani) non farà niente del genere e si limiterà a vivacchiare alla meno peggio aiutato dai partiti in cerca di una nuova identità. Mala tempora currunt!