Annozero e la Rai sono stati condannati a risarcire la Fiat con 5 milioni di euro, più 2 milioni per pubblicare la sentenza su 4 quotidiani nazionali, a causa di una puntata di Annozero andata in onda il 2 dicembre 2010. In quella puntata fu evidenziato come, messa a confronto con altre due vetture di diversa casa madre, l’Alfa Mito risultasse nettamente inferiore in quanto a prestazioni. Secondo i legali della Fiat, quella trasmissione si basò su dati parziali e incompleti, presentati in maniera tale da gettare discredito sul prodotto della casa automobilistica e causando danni economici. Santoro assolto, condannato invece Corrado Formigli autore del servizio.
Beh! forse l’affermazione che Santoro fosse una risosrsa per la Rai va un pochino a farsi benedire visto l’esborso che la Rai, e noi tutti naturalmente, saremo costretti a pagare! Tra l’altro questa vicenda offre un ulteriore spunto di riflessione: quando Santoro andò via da mamma Rai per creare un nuovo tipo di divulgazione mediatica, basandosi su un insieme di network privati più la trasmissione via web, si levarono voci entusiastiche sul nuovo che stava nascendo. Le cose sono andate invece in maniera diversa, lo share della nuova trasmissione di Santoro non decolla, le critiche dei fans sono cominciate a fioccare causate soprattutto dalla scarsa voglia di Santoro stesso di osare qualcosa in più, anzi si è assistito ad un vero e proprio regresso, ad una involuzione del telepredicatore salernitano, trasmissioni senza sprint, noiose e con poco smalto. Adesso si capisce il motivo, senza la tutela legale che gli offriva mamma Rai perché mai dovrebbe rischiare il portafogli in eventuali azioni legali? finchè a pagare era la Rai, e cioè noi invece…