Economia

Anschluss? Nein, Treuhandanstalt!

Ai crucchi piace dominare, e gli piace anche prendere le altrui proprietà, se non gratis almeno a prezzi scontatissimi. Con l’Austria e coi Sudeti lo chiamarono Anschluss, ma non funzionò nel modo sperato, la rovinosa sconfitta a cui dovettero far fronte li ha convinti ad operare in modo diverso. Ma il fine è sempre quello: la conquista!

Quando si consentì alle due germanie di riunificarsi si compì l’errore più grossolano che l’ingenuità dei governanti dell’epoca poteva commettere; gli si servì su di un piatto d’argento la possibilità di riorganizzarsi e di contare su un esercito potentissimo quale quello della Germania dell’est.  Durante quella riunificazione i tedeschi si misero a giocare con le industrie ex DDR con lo stesso sistema che ora usano con i paesi indebitati come il nostro, simpaticamente descritta nell’articolo dell’economista Guido Salerno Aletta nel suo articolo “Berlino lavora al fondo piglia tutto”

Nella favola popolare di Cappuccetto Rosso, truculenta quanto basta, narrata in francese da Perrault e in tedesco dai fratelli Grimm, si potrebbe sostituire uno scambio di battute: tra l’economia reale, ingenua e strapazzata, e il mondo della finanza, sempre in agguato.

Alle stralunate considerazioni di Cappuccetto Rosso sperduta nel bosco, che osserva il Lupo mogio e smagrito per le perdite subìte e che, dopo aver condiviso le comuni traversìe, infine intenerita lo commisera, osservando “Che quotazioni basse hai….”, il Lupo, dopo aver tanto nicchiato, infine esclama “Per mangiarti meglio!”. Sotto il mantello teneva nascosto un bel gruzzolo.

Sarà un azzardo, ma sembra necessario chiedersi a che cosa preluda la trappola della liquidità che si sta creando nelle banche delle economia forti: una riserva di potenziale finanziario in attesa del momento favorevole per fare un bel boccone. D’altra parte, la strategia della deflazione interna porta a questo: al di là dei salari, crollano i valori degli asset, mobiliari e non.

Una volta, anche la svalutazione delle monete si prestava a questo: i capitali fuggivano per tempo, prosciugando le riserve delle banche centrali che resistevano fino allo stremo. Quando le loro casse erano esauste, si svalutava. Tanto più lunga era la resistenza, tanti più capitali fuoriuscivano, come accadde nella lunga estate italiana del ’92. Pronti a tornare esterovestiti, come accadde in Italia nel marzo del ’93, lucrando la differenza.

Questo giochetto loro lo chiamarono ai tempi della riunificazione Treuhandanstalt. In pratica comprano gli asset delle nostre aziende coi nostri soldi e non è un problema solo nostro, come dice il WSJ, ma di tutto il sudeuropa. Ma questo può accadere, come spiega Aletta, perchè avendo l’euro non possiamo svalutare e i nostri soldi che non potranno più tornare in Italia  “esterovestiti”.