Politica

Grillo torna all’attacco. “L’Italia esca dall’euro”

Saranno 101 le liste legate al Movimento cinque stelle in occasione delle prossime elezioni amministrative. Ad annunciarlo è il fondatore e leader carismatico della formazione, il comico genovese Beppe Grillo. “Ci siamo, comincia – ha scritto sul suo blog – un`altra avventura con le liste, sono 101 liste, quindi saremo la ‘Carica dei 101ì, girerò con il solito camper”.

“Torniamo a vivere – spiega – nel non vedere più questa gente, non ce l`ho con la politica, i partiti che sono morti, che adesso lo dicono tutti, noi lo dicevamo 4/5 anni fa. Ce l`ho con queste facce da culo, ce l`ho proprio con le persone, ho un senso opprimente, vedere questa gente, i padri e le madri di questa vergogna che è diventata l`Italia proporsi come i salvatori, come quelli che propongono il rimedio, prima ti causano la malattia, poi ti vendono il farmaco e il rimedio”.

“Riappropriamoci delle città, noi – dice ancora Grillo – facciamo un tour e saremo in 101 città, dove posso andarci fisicamente ci sarò. Partiamo da Lecce, Taranto, veniamo su, facciamo Alessandria, Acqui, Genova, Verona, Parma, Piacenza, siamo in tutti i capoluoghi”.

 “C`è stato un raddoppio – ha precisato Beppe Grillo – della percentuale delle liste rispetto all`anno scorso. Siamo un virus, raddoppiamo ogni anno, abbiamo una progressione geometrica, è incredibile quello che stiamo facendo, senza soldi”.

“Tutte le liste che ho certificato – ha sottolineato- sono ragazzi che non ho assolutamente neanche conosciuto, li conoscerò in questo tour, quindi sono liste autoproposte, autofinanziate, sono i veri guerrieri di questo periodo, i ragazzi, i cittadini, precari, donne, uomini, vecchi, c`è dentro qualsiasi cosa!”.

Nel suo ‘passaparola’, la rubrica settimanale un tempo condotta sul blog da Marco Travaglio, Grillo ha accennato anche ai punti del suo programma politico: “Non è possibile – ha detto – continuare con la stessa valuta della Germania, siamo stati globalizzati, non siamo intervenuti nella globalizzazione, è alla rovescia, questi finti industriali che sono vissuti di sussidi statali che fanno il Made in Italy trasferendo la produzione, bisogna tassare la produzione di gente che va a fare il Made in Italy fuori”.

“Stiamo facendo – ha affermato ancora il comico e polemista genovese – dei sacrifici incredibili, tagli agli stipendi, l`Imu, cose incredibili, tutto per rimanere in questo euro, facciamo questi sacrifici, abbiamo ricercatori in tutto il mondo, italiani che fanno cose straordinarie e siamo dentro questo sistema dover vengono sminuzzate le energie, dove le aziende chiudono, per che cosa? Per stare in piedi con una valuta che non è la nostra? Ci riprenderemo la nostra liretta o staremo nell`Unione Europea senza questi megalomani, che pensano solo a produrre, automobili, acciaio, carbone, produrre cosa? Cosa dobbiamo produrre noi? Noi dobbiamo produrre intelligenza.

Allora io dico perché non facciamo gli stessi sacrifici per toglierci dall`Euro, magari per tre anni, ma dobbiamo toglierci da questa greppia che abbiamo. Dobbiamo migliorarci la vita”.

Quanto all’importanza del voto amministrativo, “vogliamo entrare nei Comuni – ha spiegato il leader dei cinquestelle – perché il comune è la linfa della politica, amministrare il territorio, abbiamo solo questo, abbiamo una battaglia epocale, conservare il territorio, l`acqua, l`aria, ritornare a una vita diversa, senza ansie, torniamo a vivere, vi prego!”.