La squadra di mercenari capeggiata da Stallone, dopo aver salvato un loro collega (Schwarzenegger) dalle grinfie di pericolosi terroristi asiatici, si vede costretta ad accettare una nuova missione per sdebitarsi con un agente della CIA (Bruce Willis) che in passato aveva salvato la squadra stessa da una pericolosa situazione. Devono recuperare i dati che svelano il nascondiglio segreto di un arsenale atomico ex sovietico. Ma quando la missione sembra conclusa, i nostri vengono sopraffatti da una non ben identificata organizzazione mafioso/terroristica comandata da Vandamme, che non solo sottrae loro le preziose informazioni, ma ne ammazza come un cane uno di loro. Lasciati inspiegabilmente in vita, i nostri eroi giurano eterna vendetta e, localizzata la base dei cattivi, riescono a sconfiggere i terroristi aiutati nel corso della loro operazione dall’intervento dello stesso Willis, Schwarzenegger in debito con loro, e la provvidenziale apparizione di un solitario cane sciolto, Chuck Norris.
Il film raccoglie in un colpo solo quasi tutti i principali interpreti del cinema d’azione, Stallone, Schwarzenegger, Statham, Jet li, Vandamme, Norris, Willis, Lundgren (mancano solo Jackie Chan, Steven Segal e Wesly Snipes) e in maniera caciarona, esagerata e con molta autoironia confeziona una parodia del film d’azione che, senza essere comico come “Una pallottola spuntata” o “l’aereo più pazzo del mondo, prende un po’ in giro il genere nonchè l’età avanzata di quasi tutti i protagonisti. Tutti i clichè del genere sono rispettati, gli eroi che da soli riescono ad avere la meglio di centinaia di nemici, combattimenti a mano nuda contro nemici armati fino ai denti, esplosioni, stragi, inseguimenti, fughe rocambolesche e ambientazioni esotiche, momenti di buonismo da macchietta, goliardia e cameratismo da macho, un cattivo che più cattivo non si può, buoni sentimenti ecc. e rendono il film divertente, a patto di non prenderlo sul serio. Riservato agli estimatori del genere e a chi apprezza il cinema “esagerato”.