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In Svezia Giovanardi sarebbe in galera

In merito alla polemica scatenata dalle frasi di Carlo Giovanardi, secondo cui vedere due lesbiche che si baciano è come fare pipì per strada, propongo questo articolo scritto da Matteo Winkler per Il Fatto Quotidiano. Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma la questione indubbiamente suscita opinioni in netto contrasto tra loro. Buona lettura

In Svezia Giovanardi sarebbe in galera   di Matteo Winkler per Il Fatto Quotidiano

Siamo sinceri: di sentire Carlo Giovanardi non ne possiamo più. Un giorno sì e quello dopo pure, Giovanardi si sbizzarrisce a sparare frasi agghiaccianti su gay e lesbiche. Stilare una classifica a partire da quella più fine o più simpatica è impossibile, perché nessuna di queste supera il livello minimo di decenza umana e linguistica che ci si aspetta da un politico di un Paese come il nostro.Eccone alcune: “Il bunga-bunga va bene, purché sia tra uomo e donna”. La pubblicità di IKEA? “Offensiva e di cattivo gusto“. I suoi amici: “Un generale una volta mi disse: ‘Una volta l’omosessualità era severamente proibita, oggi è tollerata. Non vorrei che un giorno diventasse obbligatoria‘”. Infine, “se uno è omosessuale è affar suo, ma se fa apertamente coming out non è più affare suo, la sua omosessualità diventa un manifesto politico“. Ieri la chicca: alla domanda di cosa provasse a vedere due uomini o due donne baciarsi in pubblico, lui ha risposto: “A lei che effetto fa se uno fa pipì? Se lo fa in bagno va bene, ma se uno fa la pipì per strada davanti a lei, può darle fastidio“.Il resto dell’articolo si può leggere qui http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/02/13/svezia-giovanardi-sarebbe-galera/190915/