Attualità

Juve Cagliari 2 – 2

A dire il vero non mi interessa molto il calcio, ma mio figlio ne è appassionato ed è juventino per cui non posso non sapere nulla della juventus. Mi imbatto, mentre studio la storia della squadra torinese, nell’incontro Juve – Cagliari del 15 marzo 1970, decisiva per il campionato, arbitra Concetto Lo Bello. Polemiche sulla conduzione della partita, Gigi Riva si porta via il pallone “voi avete rubato la partita io rubo il pallone”, bla bla bla. Ma le notizie  di quel giorno che mi colpiscono sono altre:

Entro la settimana sapremo Governo o ricorso alle urne?

Il rialzo dei prezzi minaccia la ripresa

 C’e la crisi di governo e non solo non si sa chi governerà, ma nemmeno se ci sarà o no la consultazione elettorale! Riusciremo a sapere entro la settimana quale presidente del consiglio ci appiopperanno o se andremo ad inutili elezioni? Mah! Questa la chiamavamo (e la chiamiamo) democrazia. In questo caso è Amintore Fanfani a cercare di formare un nuovo governo.

Il pericolo delle elezioni anticipate, dice « La Voce Repubblicana », non si allontana restando intransigenti e facendo naufragare le possibilità d’intesa, ma solo seguendo la vìa opposta. Il pri invita anche i comunisti a non trasferire sulla piazza un problema che soltanto il Parlamento dovrà decidere, perché la crisi « dovrà tornare, con un altro governo o con il governo in carica, nell’ambito del Parlamento; ed è in quella occasione che si misurerà la capacità del Parlamento di esprimere una maggioranza di sostegno di un governo».

Alle elezioni, prò o contro, si sono riferiti anche i capi dei gruppi parlamentari ricevuti oggi da Fanfani a complemento del primo giro di sondaggi: favorevoli i missini e i monarchici, contrari Parri per la sinistra indipendente e Taormina per i socialisti autonomi, mentre Cifarelli per il gruppo misto del Senato ha richiamato la esigenza che i cittadini siano informati di tutti gli aspetti della crisi e gli altoatesini si sono augurati che si torni al centro-sinistra.

Contro le elezioni si è pronunciata la corrente autonomista (nenniana) del psi attraverso una dichiarazione di Zugari che rilancia la proposta del governo di centro-sinistra. E si sono rinnovati i discorsi degli esponenti della sinistra de (Donat Cattin. Granelli, De Mita) che hanno chiesto l’urgente convocazione della direzione per un esplicito rifiuto dello scioglimento delle Camere. La sinistra de promette che nella direzione non solleverà problemi interni: si tratta invece di impedire che naufraghi il tentativo di Fanfani dopo quelli di Rumor e di Moro.

Secondo Donat Cattin bisogna abbandonare la tesi che non si può concedere all’uno quel che non è stato concesso ad altri, cosi impedendo ogni soluzione. Granelli e De Mita difendono, per il divorzio, la soluzione proposta da Moro. Alle indicazioni socialiste Fanfani stesso ha voluto dare un particolare rilievo, dicendo ai giornalisti di aver ricevuto stamane il ministro della Giustìzia, Gava, proprio per approfondire le cose dette da De Martino, che ha rinnovato l’impegnò di approvare il referendum prima del divorzio, garantendo cosi l’appello al popolo sulla decisione parlamentare per il divorzio, e lasciando alla de la possibilità di dare al Vaticano una risposta che salvi la laicità dello Stato. Fausto De Luca Dichiarazioni di Fanfani (Dalla redazione romana) Roma, 14 marzo.

Questa sera, al termine della fase delle consultazioni, Fanfani ha risposto ad alcune domande dei giornalisti. Ha detto: « Questi numerosi colloqui mi hanno permesso di aggiungere altri dati a quelli raccolti già giovedì mattina negli incontri con gli onorevoli Pertini, Spataro, Rumor e Moro. Lunedì, dopo aver stamani sentito il  sito Gava sui problemi del divorzio e del referendum, ascolterò il presidente del Cnel, Campilli, sulle questioni sociali, il ministro Bosco sulle previsioni circa le entrate tributarie e il governatore Carli e il ministro Colombo sui problemi del potere-di acquisto della lira, della difesa connessa dei salari e sullo stato attuale e le possibilità prossime di sviluppo della nostra economia».

Ed ha aggiunto: « Sulla base di quanto ascolterò lunedì e del frutto della meditazione domenicale su quanto ho ascoltato in questi tre giorni, spero di trovarmi martedì in grado di procedere ad un nuovo incontro con i partiti che fin qui hanno ispirato la politica di centrosinistra. Allora sarò in grado di dire se ì contatti avuti avranno aperto la strada alla formazione del nuovo governo, capace, con il consenso ed il costante appoggio del Parlamento, di portare a compimento le leggi avviate e di dare soluzioni appropriate ai nuovi problemi».

E’ stato domandato a Fanfani perché non sente anche le organizzazioni sindacali. Ecco la risposta: « Vi avevo pensato, ma sono stato stretto dal tempo. Se scioglierò positivamente la riserva implicita nel preìncarico che ho ricevuto, e se mi dovesse capitare l’onore di procedere ulteriormente agli atti che possano dar luogo alla formazione del governo, sentirò anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali ».

Sembrerebbe un testo di fantapolitica oppure la sconfusionata disamina di un giornalista ubriaco, invece è realtà! Ma come potevamo crescere con un sistema politico del genere? Come potevamo evitare il malaffare e la corruzione di oggi con un sistema politico del genere?

” …ed è in quella occasione che si misurerà la capacità del Parlamento di esprimere una maggioranza di sostegno di un governo

E il voto degli italiani? In una democrazia normale avrei letto: “In quell’occasione il candidato vincitore delle elezioni formerà il nuovo governo e il parlamento sosterrà la nuova maggioranza”

Alle elezioni, prò o contro, si sono riferiti anche i capi dei gruppi parlamentari ricevuti oggi da Fanfani a complemento del primo giro di sondaggi

In una democrazia normale non ci sarebbero dubbi: ELEZIONI!

gli altoatesini si sono augurati che si torni al centro-sinistra.

Gli altoatesini si augurano il ritorno del centro sinistra?!? Vadano a votare allora, e tanti auguri!

Sulla base di quanto ascolterò lunedì… spero di trovarmi martedì in grado di procedere ad un nuovo incontro con i partiti che fin qui hanno ispirato la politica di centrosinistra

La domanda è sempre quella: ma vi frega qualcosa della volontà degli italiani? Vuoi un governo nuovo? Fai le elezioni e se il popolo vota per un cercopiteco quello governerà!

In pratica dal referendum su monarchia o repubblica siamo sempre stati senza governo, abbiamo avuto solo amministratori di condominio, ladri peraltro, che si sono occupati solo dell’ordinaria amministrazione senza curarsi minimamente del futuro del paese, cercando di metterlo al passo coi tempi e con le nuove sfide internazionali. In queste condizioni, sospesi in un eterno 8 settembre, gli italiani si sono arrangiati come meglio hanno potuto, sprecando soldi e tempo in inutili quanto fasulle consultazioni elettorali che non hanno portato mai a nulla. L’unica innovazione l’ha fatta Berlusconi: almeno dopo di lui le maggioranze si decidono PRIMA e non DOPO le elezioni; ma tolto questo il nulla assoluto. Addirittura fu chiesto a Fanfani perchè non ha sentito “anche le organizzazioni sindacali“…

MA CHE C’ENTRANO I SINDACATI!!!! 

E’ la gente che dovete sentire, non i sindacati, o i canguri australiani, o gli alberi della foresta amazzonica; la gente dovete sentire, IL POPOLO!

L’altra notizia si commenta da sola: se aumentano i prezzi la ripresa è minacciata. Capito Monti? Se vuoi la ripresa economica l’IVA non solo non va aumentata, ma addirittura DIMINUITA! Se vuoi la ripresa economica, se invece devi solo limitarti ad eseguire gli ordini della Merkulona, beh allora è un’altra storia…