Senza categoria

Regali natalizi 5

Da Liberoquotidiano.it

Stati Uniti, il Pil cresce del 5%. Barack Obama: “E’ l’anno della svolta”

 


 

Gli Stati Uniti sono usciti definitivamente dalla crisi e ora sono pronti a rivestire il ruolo di locomotiva mondiale. L’economia americana, infatti, nel terzo trimestre del 2014 risulta in crescita del 5 per cento. Le stime sul Pil sono diffuse dal Dipartimento del Commercio a stelle e strisce, che rivede al rialzo la precedente stima del 3,9 per cento. Il dato è superiore alle attese degli analisti. La crescita di 5 punti percentuali del Pil americano nel terzo trimestre è l’aumento maggiore dal terzo trimestre 2003. “La revisione del pil nel terzo trimestre indica che l’economia è cresciuta al tasso più veloce da oltre un decennio”, spiega la Casa Bianca, che sottolinea come il 2014 è stato l’anno della “svolta” per gli Stati Uniti, anche se “c’è ancora molto da fare per assicurarsi che tutti gli americani possano condividere la ripresa”.

Come mai, cari europeisti pro-germania, pro-euro, pro-europa unita, come mai cari politically correct del UE CHE BELLO CHE BELLO, gli USA crescono e noi restiamo al palo? Mi pare evidente che la “crescita” promessa da governo e confindustria dello 0,2%  è solo un modo elegante per dire che nella migliore delle ipotesi il 2015 sarà un altro anno di stagnazione economica, nella migliore delle ipotesi. 

Io domando, signori, e per signori intendo la gente comune e non gli obnubilati dalle omologazioni del pensiero dominante che impone di credere che euro ed europa siano la soluzione dei nostri problemi, cos’altro vi serve per capire? Fino a che punto bisognerà cadere in basso prima che ci decidiamo ad alzare la testa e a prendere in mano il nostro destino?

La fallimentare carta costituzionale che ci è stata consegnata sta mostrando tutti i suoi gravi limiti:

1) ci impedisce di scegliere da chi farci governare

2) ci impone presidenti della repubblica che di fatto sono monarchi

3) non è aggiornabile al mutare delle condizioni politico-economiche e di costume

4) ci fossilizza nell’ingovernabilità

Davvero vogliamo accettare tutto questo? Davvero vogliamo arrivare a non avere di che sfamare i nostri figli? Questo governo leccaculista si illude che seguendo le ricette merkuloniane riuscirà a sopravivere fino al 2018 facendo chiaramente intendere che dell’Italia e degli italiani non gli frega nulla, nulla di nulla; dopo verrà la troika che ci spolperà di ogni nostro avere. I francesi aspettarono di arrivare alla fame più nera prima di prendere la Bastiglia, poi la dovettero prendere comunque; faremo anche noi lo stesso errore? 

Italiani non illudetevi: la Bastiglia andrà presa comunque! Non illudetevi che questo o qualunque altro governo che non dica CHIARAMENTE VIA DALL’EURO E DALL’EUROPA, possa portare crescita in questo paese, qualunque governo che non segua ESATTAMENTE la ricetta economica americana ci porterà ad un solo terrificante destino: la troika!

La troika significa mettersi in mano a strozzini senza scrupoli:

1) conti correnti congelati

2) la tassazione supereà il 70%

3) perdita dell’assistenza sanitaria pubblica

4) perdita di tutti gli ammortizzatori sociali

5) aumento della disoccupazione

6) recessione

E’ quello che sta accadendo in Grecia. Se l’italia esce dall’euro e dalla UE tutti i paese del sud europa ci seguiranno sgretolando la morsa che ci attanaglia, poi ritorno alla lira e immissione dei moneta nel mercato tramite PODEROSI investimenti pubblici, poi urgente riforma della costituzione sul modello presidenzialista USA che ci consentirà finalmente LIBERE e VERE elezioni. Sarà dura ma è l’unico modo di uscirne limitando i danni!