Una nazione che non sarà nemmeno più italiana, forse un semplice porto di passaggio tra Europa e Africa, un territorio di transito dove si arriva e si parte, magari anche adatta a fare da punto di smistamento e selezione: arrivi e se sei ok allora passi, se non vai bene vieni rispedito da dove vieni. Adatto per gestire il Grande Traffico di esseri umani che si spostano da un continente all’altro. Una nazione fantasma, nemmeno più una colonia.
Il rapporto http://www.consulentidellavoro.it/index.php/osservatorio-cdl/item/8176-fuga-dall-italia-dove-e-come-si-spostano-gli-italiani-per-lavorare(http://www.consulentidellavoro.it/files/PDF/2017/OSSERVATORIO/Rapporto_Il_lavoro_dove_ce.pdf) è stato presentato il 21 giugno 2017 ed è per ogni analista (finanziario o geopolitico) veramente preoccupante, un punto per iniziare a trarre molte conclusioni.
IL LAVORO CHE NON C’E’
Il flusso – negli ultimi otto anni – dei trasferimenti all’estero degli italiani in cerca di un impiego lavorativo è di 500mila italiani, persone che hanno cancellato la residenza all’anagrafe. Ma i dati più preoccupanti derivano dal costante esodo occupazionale, ebbene in Italia è difficile trovare lavoro, e lo stipendio è basso: di fatto non commisurato all’impegno, allo sforzo profuso e alla responsabilità che il ruolo ricopre (a volte si coprono molteplici ruoli: non ricompensati e nemmeno tutelati, eh fa veramente comodo).
GLI IMMIGRATI DELL’EST EUROPA SCAPPANO DALL’ITALIA
Sempre negli ultimi otto anni sono oltre 300mila cittadini romeni, polacchi, ucraini e moldavi che sono ritornati nella loro nazione. Qua lo stipendio basso che prendono non gli fornisce nessuna prospettiva e quindi vale la pena ritornare nel paese di origine.
L’ITALIA, IL PAESE CHE NON C’E’
Tra calo delle nascite, italiani che si trasferiscono all’estero, una popolazione vecchia che aumenta: un trend che fa capire che questo Paese è destinato a durare poco.
- 55.551.000 persone di origine italiana: con gli stranieri arriviamo a 60.579.000 abitanti
- Saldo nascite-morti nel 2016: 474.000 i nati in Italia contro 608.000 decessi
- La media dal 2008 ad oggi è di 65.000 italiani che ogni anno si trasferiscono all’estero per lavoro
- +474mila nati –608mila decessi –65mila espatriati = -199mila, quasi 200mila italiani in meno ogni anno e con questo trend non si va molto lontani.Il
