Senza categoria

La comunità

da Il Corriere.it

Il Procuratore Capo di Livorno, Francesco De Leo conferma: Il senegalese Ndoye Ablaye, 34 anni, è stato fermato con l’accusa di omicidio della giovane Ilaria Leone, la 19enne trovata morta in albergo la mattina del 3 maggio. Nello zaino del senegalese, spacciatore, è stato trovato il telefono cellulare della ragazza, consumatrice di droga. Fondamentale per le indagini la collaborazione della comunità senegalese di livorno. L’uomo è stato fermato a Donoratico.

Lei si drogava, a questo punto se l’è cercata! Scusate che deve fare un onesto spacciatore senegalese, spacciatore per necessità sia ben chiaro, perchè si sa: i senegalesi sono geneticamente probi e onesti; se davvero l’ha uccisa sarà perche lei, che come già detto drogata, avrà provocato, avrà perso la testa. Ma la comunità senegalese, a conferma della sua integerrima levatura morale,  subito ha collaborato alle indagini con un contributo FONDAMENTALE, perciò credo che a questo fatto vada data massima eco, perchè son diverse le comunità africane dalle altre comunità! Prendiamo la comunità americana per esempio, che fece sul  caso Knox? Collaborò forse? Ma per carità, non mosse un dito, non collaborò per niente!